Per fuggire alla settimana di ferragosto in Italia abbiamo deciso di girare le ruote verso est e andare a esplorare l’Ungheria e i suoi castelli.
La prima città che incontriamo subito dopo il confine é Sopron, una delle città medievali più suggestive dell’Ungheria.
Sopron conserva il più alto numero di siti di interesse storico.
Il suo centro, dalla particolare forma a ferro di cavallo, conserva intatta la sua antica struttura medievale con le mura, gli edifici in stile gotico e barocco ed i caratteristici cortili.
La sua posizione, situata sulla via dell’Ambra, una rotta di comunicazione di grande importanza che attraversava l’Europa e che da San Pietroburgo conduceva ad Aquileia, ha permesso alla città di trasformarsi in uno dei centri culturali più importanti del paese.
La Torre del Fuoco (Tuztorony), alta 61 metri, situata nella piazza principale e simbolo della città è caratterizzata dalla presenza di diversi stili architettonici e nel medioevo era il punto dal quale si avvisava la popolazione in caso di incendio.
Dalla sua sommità si può godere uno splendido panorama sulla città e sulle montagne che la circondano. Dalla piazza si dipanano le quattro strade: tra questa la via Uj Utca, una delle strade più antiche, lungo la quale si susseguono graziose case colorate e dove si può visitare l’Antica Sinagoga (oggi trasformata in un museo) e la Nuova Sinagoga, entrambe edificate nel XIV secolo, considerate tra i più suggestivi monumenti ebraici del periodo gotico di tutta Europa. Lungo la strada delle foto stampate su dei teli appesi ricordano gli ebrei deportati nei campi di sterminio.
Il parcheggio Pampret, a 5 minuti dal centro storico, ci accoglie per la notte sotto i suoi alberi maestosi (Parcheggio Papret 47.682999, 16.595900) Mappa.
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