Abbiamo approfittato della bellissima giornata di sole per andare a vedere i Brent d’Art, un fantastico canyon che la natura ha plasmato in migliaia di anni.
Dove sono e cosa sono i Brent de l’Art
I Brent de l’Art si trovano nella frazione di Sant’Antonio di Tortal, nella Val Belluna, in provincia di Belluno e sono un’erosione naturale, simile a un canyon, creata dalle acque del torrente Ardo che in migliaia di anni (si presume circa 10/15.000) ha portato alla luce strati di roccia formatisi milioni di anni fa.
I detriti delle varie piene che in migliaia di anni si sono succedute, una volta entrati nel canyon e sbattendo di qua e di là, hanno permesso alla natura di scolpire questa meraviglia, tirando fuori queste rocce di color rosso, formatesi durante il Creataceo Superiore perciò dai 65 ai 90 milioni di anni fa.
Perchè Brent de l’Art
Il nome “Brent” deriva dal veneto brentana che indica la piena del fiume mentre “Art” è il nome in dialetto dato al torrente Ardo.
La visita ai Brent de l’Art
Noi abbiamo parcheggiato il camper in un parcheggio su erba molto vicino alla partenza del percorso che nel primo tratto è tutto asfaltato per poi proseguire in un sentiero ben segnato con degli scalini abbastanza alti fino a raggiungere il fondo della forra circa 100 metri più sotto.
Il percorso prevede, volendo, un itinerario ad anello ma la parte più incredibile la si ha quando si raggiunge il ponticello e si è circondati da queste strettissime pareti dalle strane stratificazioni e dai colori intensi.
Noi per non dover rifare il sentiero in salita abbiamo proseguito e abbiamo fatto tutto il percorso che è lungo circa 5 km e, in mezzo ai boschi, passando tra le rocce su un ramo del torrente e seguendo dei piccoli cartelli quadrati ci siamo ritrovati alla partenza dell’itinerario.
Consigli
- Nel sentiero abbiamo trovato parecchio fango dovuto alle precipitazioni dei giorni precendenti perciò è meglio utilizzare scarponcini o scarpe da trekking.
- L’ora migliore per fotografare la forra è dalle 10 alle 11, quando il sole riesce ad arrivare all’interno del canyon amplificandone i colori.
- Un’altra cosa se possibile è quella di evitare la visita alla domenica in modo da non perdere la magia del luogo per il troppo afflusso di persone.
15 risposte
Voglio andarci subito!! Grazie
👍🏻👍🏻👍🏻
Ma che meraviglia! Non avevo mai sentito parlare di questo posto e ne sono rimasta davvero affascinata! Me lo segno tra le cose da vedere assolutamente!
i Brent de L’art hanno colpito anche noi per i colori. In realtà si può proseguire molto oltre al punto dove siamo arrivati noi però bisogna farlo non di sabato o domenica o perde il suo fascino
Che meraviglia! Adoro queste gite fuori porta all’insegna della natura. lo metterò in lista per una delle prossime esperienze. Grazie della suggestione.
È un piacere condividere le nostre esperienze che danno spunto alla voglia di viaggiare
Non conoscevo questo posto spettacolare! In questo periodo sto scoprendo moltissimo della mia Italia. Forse questo periodo terribile può servire a qualcosa.
Anche noi stiamo scoprendo luoghi che non avevamo mai considerato. Pare che almeno questo sia l’unica o quasi, parte positiva di questa tragedia
Quante cose che si scoprono! Non li conoscevo, sembrano meravigliosi e molto fotogenici! Lo segno per un futuro giro in Val Belluna!
sono assolutamente meravigliosi e poi facili da raggiungere.
Ma che bello questo “simil” canyon. Non lo conoscevo ma me lo segno, chissà che non mi troverò da quelle parti e allora una bella gitarella non me la farò scappare.
È molto bello infatti ed adatto anche con i bambini
Ho mio fratello che vive lì vicino e non conoscevo i Brent d’Art. Ad agosto dovrei venirci, metto in lista delle cose da vedere!
è un percorso facile che all’arrivo dopo la discesa ti lascia senza parole per la bellezza e per le sensazioni che ti fa provare la natura
👍🏻👍🏻