Di passaggio a Sospirolo, vicino alla Valle del Mis, decidiamo di fare una deviazione sul percorso e andare a visitare i Cadini del Brenton, una serie di marmitte scolpite dal torrente che forma il lago artificiale di Mis.
La valle del Mis e i Cadini del Brenton
Il lago e la valle del Mis rientrano nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e la valle del Mis fa parte di quei luoghi ancora poco frequentati dal turismo di massa. La strada che la percorre è molto suggestiva, in quanto è stata ricavata scavando una serie di gallerie nella montagna e lasciate a pietra viva.
Dei cartelli all’inizio della valle segnalano dei passaggi sotto i 3 metri ma questi si trovano oltre l’inizio del lago che è il punto di partenza dell’escursione, quindi anche con il camper è possibile arrivarci.
Purtroppo non ci sono aree di parcheggio ben definite e bisogna parcheggiare l’automezzo lungo la strada prima di passare il ponte che attraversa il torrente Brenton.
Il percorso
Il centro visitatori, facilmente individuabile dalla strada e dove si può reperire anche del materiale informativo, è il punto di partenza del sentiero lungo poco più di un chilometro, che permette di raggiungere una sequenza di 15 profonde cavità scavate dal torrente Brenton.
In 10 minuti si arriva al primo ponticello che attraversa il torrente e sulla sinistra è possibile ammirare una bellissima cascatella e il sesto cadino, quello più profondo, qui infatti l’altezza dell’acqua supera i 4 metri.



In questo punto si può scegliere se scendere subito verso destra o salire verso sinistra per vedere altre marmitte. La parte che sale verso sinistra è più impegnativa in quanto per arrivare in cima ci sono alcuni passaggi su rocce e la natura è abbastanza impervia.
Scendendo invece verso destra si può arrivare fino al ponte che si vede giù in basso per poi risalire dall’altra sponda del torrente, chiudendo così il giro ad anello.
Piscine naturali dalle acque cristalline
Probabilmente questo è uno dei luoghi più suggestivi del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, qui l’acqua fa da protagonista.
Le 15 piscine naturali che compongono i cadini, erose in centinaia di migliaia di anni, sono collegate tra di loro da una serie di piccole cascate e regalano dei colori incredibili con un unico rumore: quello dell’acqua che precipita verso valle.





La cascata della Soffia
Da non perdere inoltre una volta usciti è la cascata della Soffia che si trova lì vicino, sulla sinistra orografica del Lago del Mis.
Passando davanti al Bar della Soffia, proseguendo prima in piano e poi salendo pochi metri di dislivello, immersi in un bosco di carpini, si raggiunge questa splendida cascata che, con un salto di 12 metri, precipita all’interno di una forra profonda e buia.
Salendo su una piattaforma di legno, posta sulla sua sommità, è possibile ammirare anche dall’alto la cascata che si tuffa nell’orrido.
Informazioni per l’accesso ai Cadini del Brenton
Dal 20 giugno 2020 per l’ingresso ai Cadini del Brenton è stato istituito un biglietto da 2 euro che permette anche l’accesso all’adiacente orto botanico.
Il Centro Visitatori durante l’anno ha orari di apertura diversificati perciò è bene informarsi direttamente sul sito dell’Ente Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi: clicca qui
Nei giorni di chiusura del Centro Visitatori l’ingresso ai Cadini del Brenton è libero e gratuito.
Sul lago e sulle cascate dei Cadini di Brenton è tassativamente vietato fare il bagno
Parcheggio
Il parcheggio per accedere ai Cadini di Brenton è lungo la strada principale oppure dopo il ponte sulla destra al Bar della Soffia.Per parcheggiare il camper invece ci si può basare unicamente sui posti o sulle piazzole lungo la strada provinciale 2 (prima del ponte arrivando da Sospirolo).
20 risposte
Sono veneta, ne ho sempre sentito parlare ma non ci sono mai stata, che vergogna! Sembra molto fattibile quindi lo programmerò per una delle prossime domeniche. Grazie!
Oh non preoccuparti anche a noi manca molto del nostro veneto, stiamo colmando le lacune ma non è detto che non ci sfugga qualcosa
Paesaggio mozzafiato e poi le cascate, ho un debole per le cascate. Non vedo l’ora di rivederne una .
I Cadini del Brenton sono davvero particolari e i colori che vengono messi in risalto con la luce del sole mettono in risalto i giochi d’acqua
Quante bellezza ancora poco conosciute ci sono! Ne ho sentito parlare ma non ci sono ancora mai stata..che meraviglie ci sono vicino a casa!
E oltretutto i Cadini del Brenton sono facilmente accessibili con un facile sentiero
In Sicilia ho sempre visitato soltanto le grandi città, splendide spiagge a parte ovviamente. Mi piace molto come isola, e penso di consocerla davvero bene. Tuttavia il trekking fluviale non l’ho mai considerato. Potrei farlo ora!
Non conoscevo questa destinazione ma credo sia veramente interessante anche soltanto per una bella passeggiata!
Infatti i Cadini del Brenton sono una passeggiata abbastanza breve oltre che facile, tutta la zona si presta a brevi escursioni e il Lago del Mis è oltremodo rilassante
Sembra un percorso davvero suggestivo, ii colori dell’acqua sono magnifici!
effettivamente non si deve nemmeno lontanamente pensare a ritoccare le immagini. Una giornata di sole e i colori risaltano da soli
Splendidi paesaggio, non conoscevo affatto questa zona. Un vero peccato non poter fare il bagno però credo sia anche un modo per preservare il luogo!
effettivamente se fosse consentito fare il bagno nei Cadini l’intero ecosistema che mantiene l’acqua limpida ne risentirebbe rovinando non solo l’effetto, ma anche la flora che vive grazie a queste pozze
Che posti stupendi! Non ne avevo mai sentito parlare. Ci sono leggende popolari legate alle marmitte?
Da quello che so a differenza di altri luoghi non ci sono leggende popolari legate a questi luoghi. O perlomeno non ne ho trovate.
A ogni vostro racconto ho l’impressione di essere lì con voi! Raccontate di posti magnifici!
grazie per questa recensione 😁sono felice che i miei racconti ti facciano l’effetto di viverli in prima persona. Sono posti che anche solo con poche parole e immagini si raccontano da soli
Che meraviglia le foto che avete inserito nell’articolo! Mi piacerebbe vedere questi posti di persona!
Ogni luogo d’Italia ha le sue meraviglie più o meno nascoste che magari non sono conosciute e che il raccontarle faccia venire voglia a chi legge di vederle. Lo scopo alla fine è proprio questo e i Cadini del Brenton sono tra le curiosità che la natura ci regala e che è bello condividere