Burano è una delle isole di Venezia, famosa per i merletti e le case colorate dalle sgargianti colorazioni e dai suo dolci tipici i “Busolai”
Anche in questo periodo dell’anno, in una bella giornata di sole una delle mete Venete con un fascino particolare. Si rimane affascinati dai suoi mille colori delle case che si riflettono nelle acque verdi dei canali. Dalla tranquillità e dalla calma degli abitanti e dalle anziane signore che, ancora oggi ricamano l’originale merletto con il loro tombolo.
I colori di Burano e le sue case colorate
Per ammirare l’Isola di Burano nel suo splendore non serve aspettare la primavera. Anche nelle belle giornate invernali chi arriva nell’Isola di Burano resta sicuramente affascinato dalle sgargianti colorazioni delle case che popolano l’isola. Per chi ama la fotografia un occasione per dare sfogo alla propria passione basta perdersi per le calli dell’isola e scoprire scorci sempre diversi.
Il Merletto di Burano tra Arte e tradizione
Burano deve la sua fama a livello Mondiale per il suo fine merletto che ancora oggi viene prodotto secondo tradizione a mano e viene insegnato e tramandata quest’arte che è la principale fonte di reddito dell’isola.
Una visita al Museo del Merletto di Burano, é situato all’interno di un Palazzo Gotico, un tempo sede della famosissima Scuola Merletti e adiacente al Palazzo del Podestà, oggi sede del Comune è sicuramente il modo migliore per avere una visione storica di questa Arte.
In questo periodo, causa le restrizioni imposte per il COVID 19, i musei potrebbero essere chiusi, ma potrete vedere la lavorazione del Merletto di Burano in alcuni negozi dell’isola o Atelier che producono secondo tradizione il merletto.
Baldassarre Galuppi
L’isola di Burano non è solo case colorate e merletto. L’isola di Burano ha dato i natali a Baldassare Galuppi (Burano 1706, Venezia 1785) detto il “buranello“, che fu uno dei compositori più originali d’Italia nel genere comico e che collaborò con il famosissimo commediografo veneziano Carlo Goldoni, per il quale scrisse venti opere (“Il filosofo di Campagna“, 1754). Al noto compositore è dedicata Piazza Galuppi, l’unica piazza di Burano.
Vecchia Pescheria
Per chi ama gli antichi mestieri e della pesca una tappa da non perdere è visitare la Vecchia Pescheria (Pescarìa Vecia), situata in Via Giudecca e l’ex mercato del pesce all’aperto in Via San Martino Sinistro, in Campo della Pescheria.
La Pescarìa Vecia, così come la chiamano i buranelli, è il luogo più amato dai fotografi e dalle coppie romantiche alla ricerca di tramonti mozzafiato sulla laguna di Venezia.
Il Bussolà Buranello
Burano vanta un altra specialità, questa volta per gli amanti dei dolci; Il bussolà di Burano. Un dolce tipico dell’isola a forma di ciambella, conosciuto anche con il nome di buranelli. Esiste anche una sua variante, a forma di “esse”, detta appunto Esse di Burano.
Il dolce ha una composizione molto ricca di uova, farina, zucchero e burro che, una volta cotte, durano a lungo nel tempo.
Un alimento preparato dalle mogli dei pescatori che per lunghi periodi di tempo erano fuori casa per la pesca. l bussolà provvedeva a dare ai marinai tutte le energie sufficienti per affrontare la vita di mare.
Si dice inoltre che il bussolà buranello, aromatizzato alla vaniglia, al rum o al limone, venisse usato per profumare la biancheria nei cassetti.
I Bussolà Buranelli si possono acquistare nei panifici/pasticcerie dell’isola che li producono artigianalmente.
Come si arriva all’Isola di Burano
Per arrivare sull’isola che si trova nella parte Nord della laguna di Venezia, l’unico modo è utilizzare il Servizio di Trasporto pubblico. Due sono i punti di partenza per raggiungerla.
- Da Venezia si prende il “vaporetto” linea 12 che parte da Fondamente Nove.
- Da Jesolo/Cavallino si prende il “vaporetto” linea 12 che parte da Treporti o Punta Sabbioni
- Mappa ufficiale del Trasporto Pubblico di Venezia ACTV
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