venerdì 5 agosto
Hanno riaperto la Valle Sacra e possiamo rientrare Cusco.
Daniele, il ragazzo con cui abbiamo concordato il viaggio di rientro, puntuale alle 9, ci viene a prendere e partiamo da Ollantaytambo.
Prima di arrivare a Cusco faremo 2 soste, senza problemi di tempo noi potremmo visitare i posti e lui ci aspetterà in macchina. La prima sosta è per visitare Salinas uno dei luoghi più spettacolari della zona di Cuzco, con migliaia di saline utilizzate per l’estrazione del sale sin dall’epoca inca, gestite dalle famiglie del luogo.
A vederle dall’alto incastrate su un versante di una montagna a più di 3000 metri di quota sono di una bellezza particolare: tanti riquadri, di dimensioni diverse, di tutte le sfumature fra il bianco e il nocciola chiaro.
Da una sorgente termale in cima alla valle scaturisce un piccolo torrente d’acqua con un elevato contenuto di sodio, che viene deviato nelle saline e fatto evaporare per produrre il sale.
Tutta la lavorazione è fatta a mano e l’acqua da quando entra nelle vasche ci mette 2 giorni per evaporare e lasciare il sale sul fondo, dopodiché viene riaperto il canale di irrigazione per aggiungere acqua e via di seguito fino a produrre una quantità di sale sufficiente a riempire i sacchi da 50 kg. che vengono trasportati a spalle dalle donne, agli uomini invece è affidato solo il compito di riempirli.
Abbiamo camminato circa mezz’ora su dei sentierini di sale in mezzo alle vasche per cercare di arrivare fino alla fine della salina e il colpo d’occhio di questo sale incastonato nel mezzo delle Ande con sullo sfondo i ghiacciai era di una bellezza unica, sembrava di camminare sui bordi di una tavolozza di colori…
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2 risposte
Che meraviglia! Curioso che siano le donne a fare la parte più faticosa del lavoro… Il Perù è una delle mete nella mia lista, e il tuo articolo mi ha fatto venire ancora più voglia di andarci!
Sembra incredibile, ma la forza fisica delle donne peruviane è eccezionale. A Taquile ( un’isola sul lato peruviano del lago Titicaca ) una donna con età variabile tra i 70 e 90 anni, trasportava 2 casse d’acqua sulle spalle.