Cadice o Cadiz in spagnolo è la più antica città abitata in modo continuativo dell’Occidente, in quanto fu fondata circa 3000 anni fa dai Fenici, anche se una leggenda vuole attribuirne la fondazione addirittura a Ercole.
Arriviamo a Cadice provenendo da Tarifa, ci siamo lasciati alle spalle la tempesta Elsa che ha imperversato per giorni e oggi finalmente c’è il sole.
Il centro storico di Cadice si trova su una penisola ed è dominato dalla cupola gialla della Cattedrale che è anche un po’ il simbolo della città.
Cosa vedere a Cadice
Il centro storico di Cadice (Cadiz) è ricco di piazze e di palazzi che formano un labirinto di stradine.
La prima cosa da fare per scoprire la città vecchia è quella, di esplorare i suoi barrios (i quartieri). Noi ci siamo procurati una mappa cartacea molto particolareggiata per poterci perdere tra le strade di Cadice senza problemi.
Si è vero, ognuno di noi ha il proprio smartphone o tablet con mappe elettroniche sempre aggiornate, ma la mappa cartacea permette di segnare i punti da visitare e di preparare un percorso che ti conduce al cuore dell’abitato medievale, il Barrio del Pópulo per poi raggiungere la bella cattedrale in stile barocco e la Torre di Tavira, camminando tra il tessuto di una cittadina fatta a misura d’uomo.
La Torre di Tavira
Cadice possiede più di 100 torri di guardia, tra cui la settecentesca Torre Tavira, la torre più alta e tradizionalmente usata per avvistare le navi.
Questa è stata la nostra prima tappa, da qui si può ammirare un panorama stupendo della città, sembra quasi di guardare una cartolina dai mille colori.
La Torre Tavira fa parte della Casa Palazzo dei Marchesi di Recaño. Quest’edificio, costruito nella prima metà del XVIII secolo, ha uno schema che risponde alla caratteristica architettura civile gaditana del Barocco.
La torre è situata in una delle zone più alte della città ed è tra le più elevate torri di Cadice: si trova a 45 metri di altezza sul livello del mare e nel centro storico della città.
Proprio per questo la Torre è stata la torre vedetta ufficiale del porto gaditano nel 1778, e il suo nome attuale deriva da quello della prima vedetta, Antonio de Tavira.
La torre è suddivisa in due corpi: il primo con bifore a tutto sesto separate da una colonna di marmo e il secondo decorato con dei dipinti geometrici all’almagra (ocra rossa) ed offre un’attrazione turistica unica: la Camera Oscura.
Questa proietta un’immagine viva e in movimento di ciò che sta accadendo in quel momento all’esterno. Si tratta di un principio ottico relativamente semplice, noto già ai tempi di Leonardo da Vinci.
È costituita da uno schermo bianco, uno specchio e delle lenti d’ingrandimento. Nella torre ci sono anche due sale espositive.
Oltre alle sale espositive e alla camera oscura, il monumento possiede anche un incredibile belvedere da cui contemplare un magnifico panorama di tutta la città.
La Cattedrale di Cadice
La cattedrale in stile barocco si riconosce per la maestosa cupola gialla che la sormonta.
La visita alla cattedrale inizia al piano terra dove si trova un monumentale coro ligneo con i suoi intarsi è molto particolare, prosegue salendo sulla torre campanaria, la Torre del Relojda, da cui si gode un panorama particolare della città che, nelle giornate di sole e con il cielo azzurro, fa risaltare il biancore delle case si Cadice e si conclude scendendo nella cripta.
La cripta
La cripta si articola attorno a uno spazio circolare, coperto da una volta piatta, dal quale si aprono delle stanze e grazie alla sua conformazione riserva una sorpresa: se ci si posiziona al centro, sotto la cupola piatta, parlando con tono basso chiunque si trovi all’interno della cupola percepirà chiaramente la vostra voce come se vi avesse accanto, effetto che svanisce non appena ci si muove anche di pochi centimetri.
Castillo de Santa Catalina
Il Castello di Santa Catalina è una fortezza a forma di stella costruita nel 1600, per difendere la città su uno dei fronti più vulnerabili: quello del mare.
Nel giardino posto all’interno vi è una cappella dedicata alla Santa e dalle mura del castello si ha una bellissima vista sull’oceano e sulla Playa de La Caleta molto particolare per il suo stabilimento balneare in stile ispano-moresco.
Il Comune di Cadice ha trasformato il Castillo de Santa Catalina in un grande spazio culturale e ricreativo polivalente dove sono ospitate mostre permanenti
Dove mangiare a Cadice
Non sempre conviene fermarsi a pranzare in uno dei vari ristoranti che si trovano a Cadice, in quanto ci sono ottime alternative. Una delle opzioni valide per rilassarsi durante la visita di Cadice è assaggiare ottimi Tapas o pesce fresco da far cucinare al momento al Mercado Central de Abastos, il mercato coperto più antico della Spagna.
Qui i gli abitanti di Cadice usano fare la spesa dal pane, alla frutta, alla carne e sulle bancarelle si può trovare di tutto, soprattutto il pesce fresco.
In queste bancarelle si possono anche degustare delle ottime tapas sia di pesce che di carne
Ecco quindi l’occasione per riposarsi e rilassarsi.
Per la cena i ristoranti non mancano in questa piccola cittadina e per chi è in viaggio itinerante con il camper e preferisce cucinare nulla di meglio che acquistare i prodotti in questo mercato.
Dove parcheggiare
Per la sosta e la notte ci siamo fermati in un parcheggio attaccato al Castillo de Santa Catalina, comodissimo anche con il centro, dove per 8€ abbiamo potuto sostare 24 ore, senza però nessun servizio.
Per parcheggiare conviene arrivare tardo pomeriggio così da potersi posizionare senza intralciare le vetture.
Vi assicuro che il panorama è mozzafiato. (gps: 36.53447, -6.306605).